Perché l’appropriazione è debita

Debita è l’appropriazione dei frutti dell’arte e dell’ingegno.

Assurdo è che i concetti, i versi, la conoscenza e l’estro siano legati a un brevetto o sottoposti a diritto d’autore.

Questo blogin attesa di un manifesto più organico che però sarebbe bello fosse partecipato – si incarica di raccogliere materiale artistico e (perché no?) scientifico volutamente sprovvisto di diritti d’autore.

«Del suo lavoro l’autore dovrà pure campare», dice lo scettico.

Mica detto, perché nella vita si può anche lavorare.

Appropriazionedebita, comunque, non rifiuta l’dea dell’arte che diventa professione: l’oggetto, il dipinto, il libro possono essere venduti e comprati. L’idea, l’immagine, le parole devono poter circolare liberamente.

Tutti i lavori pubblicati in questo blog, salvo dove esplicitamente specificato, sono protetti dalla licenza Creative Commons 3.0, che permette il loro libero riutilizzo a condizione di non avere fini di lucro, di citare l’autore e di impegnarsi a non impedire la libera diffusione del nuovo lavoro realizzato.

Per partecipare con opere proprie e segnalazioni, per comunicare e suggerire (e per contribuire a stilare un manifesto decente!), inviate le vostre e-mail all’indirizzo camminante[at]inventati.org.

PS: Ci sarebbe anche bisogno di un bel simbolo per appropriazionedebita…

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